Il sito per conoscere tutto sulla località delle Alpi del Mare

frabosasottana.com


Frabosa Sottana è un comune della provincia di Cuneo situato nella Valle Maudagna a circa 650 m s.l.m., nota località turistica conosciuta soprattutto per gli sport invernali, ma anche per un turismo estivo. Ha un territorio molto esteso 37kmq dai 490 metri di Gosi, la frazione al confine con il comune di Villanova Mondovi per arrivare agli oltre 2280 metri del Mondolè, la vetta più alta che dà anche il nome a tutto il comprensorio sciistico che comprende le stazioni di Artesina, Pratonevoso e Frabosa Soprana (quest'ultima comune a se stante). Oltre a quelle citate, Frabosa comprende le frazioni di Pianvignale, Alma Ressia, Riosecco San Giacomo e Miroglio. Il comune conta circa 1600 abitanti residenti, ai quali occorre aggiungere oltre seimila seconde case, che pongono il comune piemontese ai primi posti in Italia per numero di alloggi stagionali.

 
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Frabosa Sottana Fera 'd San Giors da martedì 23 a domenica 28 aprile
 
Convegno al GalaPalace "Filiere legno. Opportunità e sviluppo per il territorio cuneese"






Venerdì 5 aprile, dalle 9.30, presso il Palasagra di Frabosa Sottana, avrà luogo un incontro dedicato al bosco e alla sua filiera dal titolo “Filiere Legno. Opportunità e sviluppo per il territorio cuneese” organizzato da Confagricoltura Cuneo con il patrocinio del Comune di Frabosa Sottana, in collaborazione con Cluster Legno Piemonte e nell’ambito del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022.
Durante questo incontro vogliamo ribadire come sia necessario fare squadra per valorizzare il patrimonio del bosco, un’opportunità unica per diversi punti di vista: dagli assortimenti legnosi di pregio, alle biomasse legno energia, alla mitigazione dei cambiamenti climatici, al sostegno alla transizione ecologica, alla valorizzazione dei crediti di carbonio, ai servizi sistemici come il turismo e le attività ricettive del settore agricolo ad esso connesso – sottolinea Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo -. Come Confagricoltura Cuneo, con il progetto Cluster Legno stiamo lavorando per creare quella sinergia necessaria a contribuire ai principi di innovazione, formazione e sviluppo della filiera legno. Recentemente, con la collaborazione di Confagricoltura Liguria, abbiamo siglato uno dei primi “Accordi di Foresta” nazionali con l’azienda Ledoga S.r.l. del gruppo Silvateam e Uncem, per valorizzare al meglio le produzioni legnose e il contesto socio economico delle nostre aree interne”. L’appuntamento è ad ingresso libero ed è rivolto a tutti gli attori della filiera, enti e istituzioni del territorio e a chiunque possa essere interessato all’argomento. Per informazioni chiamare il numero 0171/692143 (interno 7) o scrivere a eventi@confagricuneo.it
Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti istituzionali degli ospiti, l’intervento di introduzione ai lavori del presidente Enrico Allasia, che presenterà nel dettaglio il progetto “Cluster Legno Piemonte”. A seguire, Pietro Oieni, direttore Ufficio DIFOR III Sviluppo Filiere Forestali e rappresentante della Direzione generale dell’economia montana e delle foreste del Masaf, parlerà della nuova politica per la crescita delle filiere forestali, dal testo unico filiere forestali alla strategia forestale nazionale.
Enrico Gallo, responsabile Assessorato Ambiente Territorio ed Energia della Regione Piemonte, presenterà poi gli interventi regionali per lo sviluppo delle filiere forestali, mentre il Tenente Colonnello Luca Stella del Comando Gruppo Carabinieri Forestali Provincia di Cuneo illustrerà nei dettagli le azioni di controllo dei Carabinieri Forestali nell’applicazione del regolamento EUTR. Alberto Cadei, direttore tecnico di CONAIBO racconterà del valore aggiunto dell’associazionismo al servizio delle imprese boschive e, per finire, Maurizio Varraud, Dirigente Ledoga Silvateam, presenterà l’accordo di foresta siglato alla fine dello scorso anno.
Alle 11.30, si terrà una tavola rotonda, moderata da Silvia Piconcelli, responsabile settore forestale Confagricoltura a cui parteciperanno Enrico Allasia (presidente Nazionale FNP risorse boschive Confagricoltura), Luca Demichelis (presidente Confagricoltura Liguria), Roberto Colombero (presidente regionale UNCEM), Marco Bonavia (Libero professionista), Roberto Faletti (presidente ASOFOR) e Valentina Sciandra, segretaria di zona di Confagricoltura Mondovì.

 
La Grotta del Caudano aperta a Pasqua

 




La Grotta del Caudano è aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta (31 marzo e 1 aprile 2024) con la visita guidata delle ore 10,30 (altri orari su richiesta)

Prenotazione obbligatoria: 331.8757807

 
Frabosa Sottana si riqualifica la sala San Giorgio sotto la Confraternita


Nel corso del Consiglio Comunale di Frabosa Sottana di lunedì 11 marzo, il Consiglio ha registrato tre voci in ingresso relative all'avvio dell'intervento di recupero della sala San Giorgio sotto la Confraternita. l'Amministrazione ha infatti in programma una riqualificazione dei locali, che potrebbero essere utilizzati come spazio pubblico per varie attività. I contributi per i lavori sono stati ottenuti dal Gal (101.500  euro) dalla Fondazione CRC (48.000 euro) e da fondi comunali per 31.000 euro. L'inizio dell'intervento è previsto nel corso della primavera.

 
A Frabosa Sottana una panchina rossa contro la violenza, realizzata dai ragazzi del doposcuola


L'iniziativa, realizzata lo scorso 6 marzo, è parte del progetto "Crescendo". Una mano aperta, simbolo di non violenza, impressa sulla panchina rossa. Con questo gesto semplice ma efficace, gli alunni del doposcuola "Crescendo" di Frabosa Sottana, hanno detto il loro no alla violenza di genere. L'iniziativa, parte del progetto iniziato nel 2022 con la panchina rossa dedicata a Martina Rossi (1990-2011), vittima di femminicidio, deceduta in Spagna fuggendo a un tentativo di violenza di gruppo agito da suoi coetanei, è stata realizzata a conclusione di un costruttivo momento di confronto con le educatrici Marzia Arena, Stefania Mancuso, Marika Musacchio e la vicesindaca Elisabetta Baracco.

Grazie al finanziamento ottenuto dal bando "Comunità in Rilievo" della Fondazione CRC e alla patnership con l'Orecchio di Venere (Croce Rossa), con lo Studio La Giraffa di Mondovì e con la Cooperativa Caracol, sono stati attivati laboratori di affettività, mediazione dek conflitto e sensibilizzazione contro la violenza di genere nelle scuole e nei doposcuola dei Comuni di Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Pianfei e Roccaforte Mondovì.

 
Università del Mondolè presentata la sesta edizione







Peste suina, apicoltura, cura della pelle, biodiversità, alimentazione, cucina e libri. Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno protagonisti della sesta edizione dell'Università del Mondolè, progetto nato nel 2019, grazie alla collaborazione di un team tutto femminile dei comuni di Villanova Mondovì, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Pianfei e Roccaforte Mondovì. 


Il calendario dell'edizione 2024 è stato presentato questa mattina, sabato 17 febbraio a Pianfei, alla presenza del sindaco Marco Turco e delle amministratrici che curano il progetto: Alessia Stralla, Nadia Dho, Erica Basso,  Giulia Lanza, Sabrina Bottero, Cristina Candela. 

"Ringrazio - ha detto il primo cittadino di Pianfei - tutte le persone che da anni curano questa iniziativa che offre momenti di incontro e approfondimento di qualità ai cittadini. Un'occasione che testimonia la sinergia tra i cinque comuni che compongono l'Unione Montana Mondolè". Dieci gli appuntamenti in calendario che si svolgeranno il mercoledì sera alle 21, nei diversi comuni, con ingresso libero e gratuito. 

IL PROGRAMMA



Si partirà mercoledì 6 marzo nei locali della biblioteca civica di Villanova Mondovì con un incontro sulla Peste suina africana, curato da Luca Orlando, veterinario dell'AslCn1. 



Mercoledì 13 marzo sarà la volta di Roccaforte che, presso la "Crusà", ospiterà "Parole in equilibrio: comunicazione efficace e sensibilità al contesto" con Silvia Spinelli, psicoterapeuta dell'età evolutiva e formatrice e Vittorio Gonella, psicoterapeuta e psicologo clinico.



Mercoledi 20

l'appuntamento sarà a Pianfei, presso la sala Fulcheri, con "Api e miele: un micromondo da scoprire", con Fiorella Rosa e Angela Petruccelli, veterinari ASL CN1 e Alessandro Tomatis, apicoltore



Mercoledì 27 marzo a Frabosa Soprana nella sala consigliare del Comune "PELLE: il nostro organo di senso più esteso". Interventi di Gaia Somoquina, cristalloterapeuta numerologa e Cinzia Cesano, ayurveda, food educator, erboristeria.



Mercoledì 3 aprile a Frabosa Sottana, nella sala consigliare, "Le Alpi Marittime nella morsa dei cambiamenti climatici: i rischi per la biodiversità" con Erika Chiecchio, naturalista Aree Protette Alpi Marittime.



Mercoledì 10 aprile si ritorna a Villanova Mondovì, in biblioteca, con "Alimentazione per lo sport, tra falsi miti e verità" con Laura Boetti, biologa nutrizionista, specializzata in nutrizione sportiva.



Mercoledì 17 aprile a Frabosa Soprana, in sala consiglio, la presentazione di "Profanazione" libro di Fulvio Rombo che interverrà con Roberta Dho e Sarah Cogni.



Mercoledì 24 aprile a Pianfei, in sala Fulcheri, "I segreti della carne. Conosciamo i tagli e come cucinarli" con Flavio Anselmo, macelleria Isolagricola - Mondovi.



Mercoledì 8 maggio a Roccaforte, presso la "Crusà", "Fisioterapia & Esercizio terapeutico, la reale cura" con Martina Sirigu, fisioterapista specializzata in problematiche neurologiche e master in disordini muscolo scheletrici e Andrea Sugliano, fisioterapista specializzato in terapia manuale ed esercizio terapeutico.



La rassegna si chiuderà mercoledì 15 maggio a Frabosa Sottana al Galapalace con la proiezione del film "Gianni Ellena: il signore del Corno Stella", in collaborazione con CAI Mondovi.

 
Visita guidata alla Mostra "Lorenzo Lotto - Pellegrino Tibaldi, Capolavori dalla Santa Casa di Loreto" sabato 24 febbraio


 



ISCRIZIONI FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

Data sabato 24.2.2024
Ente: Comune di Frabosa Sottana
Numero partecipanti totali (partecipanti + accompagnatori) massimo 50
Referente: Elisabetta Baracco 347.2575044

Ora di partenza da Frabosa Sottana ore 9.00
Indirizzo di Pick Up: Via IV Novembre 12 di fronte al Municipio
Destinazione: Complesso Monumentale San Francesco via Santa Maria 10 Cuneo
Ora arrivo in mostra: 10.00
Indirizzo di Drop Off: Cuneo Piazza Torino
Ora di partenza da Cuneo: ore 12.00
Indirizzo di Pick Up: Cuneo Piazza Torino
Ora di arrivo a Frabosa Sottana: 13.00
Indirizzo di Drop Off: Via IV Novembre 12 di fronte al Municipio

Sia la visita che il servizio trasporto sono offerti dalla Fondazione CRC

 
Giovedì 28 dicembre nella Chiesa Parrocchiale di Miroglio concerto "Emozioni in musica" del "Trio dell'Associazione Piemontesi nel mondo"

 


Giovedì 28 dicembre alle ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale di Miroglio, si terrà il concerto in memoria del fondatore dell'Associazione San Biagio di Miroglio Alberto Verardo a cura dell'Associazione Piemontesi nel Mondo" composta dal tenore Michelangelo Pepino, Fabio Banchio al pianoforte e Federico Ferrato alla fisarmonica.



 
Ritorna a Pianvignale il Presepe Vivente il 6 gennaio

 






Torna dopo 4 anni di assenza. la celebre manifestazione della frazione di Pianvignale, nel Comune di Frabosa Sottana. Risale infatti al 2019/2020 l'ultima edizione del presepe vivente che, quest'anno, rivivrà in una formula e con un nome rivisitati. Si chiamerà "Presepe per la Pace" e avrà il compito di proseguire una tradizione nata nel 1983 nel suggestivo borgo, da molti paragonato a una piccola Betlemme sulla collina. Una manifestazione realizzata in collaborazione tra il Comune e la Pro Loco di Frabosa Sottana, con il contributo dell'Ente e della Fondazione CRC, senza dimenticare il sostegno della parrocchia di Alma e Pianvignale guidata da Don Gianni Martino. Un'unica giornata, il 6 gennaio, che inizierà alle ore 10 e si concluderà con la messa dell'Epifania delle ore 17, animata dal coro di voci bianche della parrocchia. Un presepe per la pace con i bambini e i loro disegni, la Sacra Famiglia e i Re Magi, nella cornice di tanti Antichi Mestieri. Un'Epifania che sarà anche golosa grazie alle Pro Loco ospiti di Pianfei e Torre Mondovì che, insieme alla polenta preparata dagli Alpini, cucineranno carne alla brace e serviranno cupeta e torta di castagne.

 
In viaggio con Lotto e Tibaldi a Frabosa Sottana




Giovedì 14 dicembre alle ore 17,30 la sala consiliare del Comune di Frabosa Sottana (in Via IV novembre 12) ospiterà la conferenza itinerante dedicata alla mostra "Lorenzo Lotto e Pellegrino Tibaldi. Capolavori dalla Santa Casa di Loreto", visitabile nel Complesso museale di San Francesco a Cuneo fino al 17 marzo 2014.

L'incontro, a cura della Fondazione CRC, vedrà l'intervento della guida Francesca di Paolo, la quale illustrerà le opere e il percorso di vita dei due artisti protagonisti della mostra in un viaggio nella storia artistica del Rinascimento.

I partecipanti potranno così acquisire delle conoscenze utili per godere pienamente di una successiva visita all'esposizione. La Fondazione CRC, inoltre metterà gratuitamente a disposizione dei cittadini dei Comuni partecipanti al progetto "In viaggio con Lotto e Tibaldi" un bus per la visita guidata alla mostra in San Francesco a Cuneo.

La prenotazione alla conferenza è consigliata su Eventbrite.it al seguente link:



https://www.eventbrite.it/e/biglietti-in-viaggio-con-lotto-e-tibaldi-a-frabosa-sottana-766162220827?aff=oddtdtcreator

All’incontro
pubblico, con ingresso libero e gratuito, saranno presenti per la Fondazione
CRC la Consigliera Giuliana Turco e per il Comune di Frabosa Sottana la vicesindaca
Elisabetta Baracco.

 
Serata Semiseria a Frabosa Sottana, musica, risate, libri, Raviole al Vin e Castagne d'Oro

 




C’è grande attesa per un appuntamento imperdibile al Gala Palace di Frabosa Sottana, il 17 novembre a partire dalle ore 20. Pensato ed organizzato dall'Associazione Turistica Mondolè, in collaborazione con la Compagnia delle Raviole al Vin e della Libreria Il Banco di Mondovì, con il sostegno della Fondazione CRC e il patrocinio della casa editrice Golem, si tratta di un evento ben riepilogato dal suo stesso titolo "Serata Semiseria, musica, risate, libri e Raviole al Vin".
In un'unica serata si mescolano, in modo accattivante e stuzzicante, la cultura, lo spettacolo e l'enogastronomia del territorio.
Si inizia alle ore 20 con una cena a base di prodotti tipici, tra cui le rinomate "raviole" del Ristorante Corsaglia, che, per l'occasione e per i buongustai, saranno irrorate, secondo la tradizione popolare, con un ottimo vino dolcetto Dogliani Docg della cantina Bricco Mollea.
A seguire, spazio alla cultura con la presentazione del romanzo "L'amaro in bocca" della giornalista e scrittrice Paola Gula, la cui trama sarà rivelata con sagacia dall'autrice e verranno letti alcuni brani dall'attrice teatrale Claudia Ferrari.
La musica e le risate saranno affidate alla bravura del duo comico formato da Filippo Bessone & Luca Occelli che si esibiranno nell'esilarante performance "Nui Dui".
Si può proprio dire che in questa "ricetta" ci saranno tutti gli ingredienti per una serata memorabile.
Sarà anche l'occasione per riprendere la tradizione della consegna del premio Castagna d'Oro ai grandi personaggi che hanno dato lustro e prestigio al nostro territorio: il primo a ricevere il riconoscimento sarà il campione della pallapugno Federico Raviola ed altri personaggi saranno resi noti nei prossimi giorni.

 





Per Info e/o prenotazione
(obbligatoria) entro il 13 novembre, contattare il numero 331.8757807 (anche
whatsapp) oppure mail: infopointmondole@gmail.com.
 
Successo per la 35° Sagra della Castagna di Frabosa Sottana

 




Convegni, laboratori, presentazioni di libri e degustazioni di prodotti tipici: pubblico soddisfatto e contenuti di qualità per la manifestazione che segna l'autunno frabosano


Domenica 1° ottobre si è tenuta, a Frabosa Sottana, la 35° Sagra della Castagna.

L’ormai rinomata manifestazione locale ha proposto un ricco calendario di incontri e appuntamenti un una veste rinnovata ma, non per questo, meno apprezzata dal pubblico. Dopo l'inaugurazione, tenutasi alle 9 del mattino con il taglio del nastro e la sfilata per le vie del paese, il GalaPalace ha ospitato il primo evento della giornata: il convegno "Un decalogo per rilanciare la castanicoltura". Il convegno, moderato dal Giornalista Gabriele Gallo, è stato suddiviso in due momenti differenti. In prima battuta, si è tenuto un convegno frontale che ha visto l'intervento di numerosi relatori, oltre al saluto del sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino e, da remoto, dell'assessore regionale all'agricoltura, Marco Protopapa. In tale contesto, Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, ha presentato un'introduzione storica alla castanicoltura, introduzione da cui è poi derivato il convegno medesimo.

A confrontarsi sul tema della castanicoltura nel XXI secolo sono stati il castanicoltore Ettore Bozzolo, a nome della comunità dei Custodi dei Castagneti delle Alpi Liguri, Claudio Baudino, sindaco di Chiusa di Pesio, nonché vicepresidente vicario dell'Associazione Nazionale Città del Castagno, Leonardo Sabbatini, ospite proveniente da Pistoia e direttore scientifico dell'"Accademia degli Infarinati" e Paolo Balocco, direttore Servizio Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte. Il convegno si è concluso con gli interventi di Renato Suria, agricoltore presidente di Terramica, che ha portato la sua testimonianza sull'agricoltura biologica, e di Gabriella Mellano, ricercatrice dell'Università di Torino e qui in rappresentanza del Centro Regionale di Castanicoltura che, con uno sguardo proiettato al futuro, ha invece affrontato le tematiche legate alla ricerca e ruolo fondamenta del Centro Regionale.

 



La mattinata è poi proseguita con un tavolo di lavoro volto a stilare, o perlomeno a inquadrare, il "decalogo" per la castanicoltura che ha dato il nome all'intero evento. A discutere di castanicoltura del futuro e di come preservare questo inestimabile patrimonio di biodiversità sono intervenuti, oltre agli ospiti già presenti sul palco, il presidente del GAL Mongioie, l'avvocato Mario Bovetti, l'assessora alla Metromontagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis, e al tavolo di lavoro erano presenti numerosi amministratori locali del monregalese.

"E’ importante fare comunità. Esiste una carta fondata dai Custodi dei Castagneti, questa potrebbe essere sottoscritta da tutti. Si parla di inclusione, relazione, ricerca scientifica, per crescere non dobbiamo più fare disastri sul piano delle relazioni e della comunità" ha commentato Andrea Blangetti a nome della condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio.

"Sono molto contetno di ciò che è stato portato in questi tavoli di lavoro, anche perchè è una speranza per il futuro. Si può ancora fare qualcosa, anzi molto, potremmo creare un distretto della castanicoltura, avere un settore specifico, dare un indirizzo. Anche questo potrebbe essere il futuro" ha poi concluso il sindaco Bertolino.

Nel pomeriggio le attività sono poi proseguite con i laboratori per bambini e famiglie, organizzati dal CFP Cebano Monregalese con la condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio e, alle 16, con la presentazione, sempre presso il GalaPalace, del libro di Enrico Camanni "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile", il quale è stato intervistato da un gruppo di dieci lettori.


 


Per tutto il giorno, inoltre, è stato possibile visitare il mercato, gli stand con i prodotti tipici e degustare le prelibatezze De.Co. (denominazioni comunali) e le tipicità a base di castagna: ravioli frabosani e gnocchetti, entrambi di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di castagne.

Il Comune di Frabosa Sottana ringrazia, per l'organizzazione degli eventi della Sagra della Castagna, la condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio, l'Associazione Culturale Gli Spigolatori, la Proloco, il Forum Giovanile, la protezione civile, i dipendenti comunali, la comunità dei Custodi dei Castagneti, il Comizio Agrario di Mondovì, l'Associazione Nazionale Città del Castagno, l'Accademia degli Infarinati, Coldiretti, Terramica, il Centro Regionale di Castanicoltura, la Regione Piemonte e tutti gli amministratori presenti.

Un ringraziamento particolare va poi alle confraternite, che hanno reso particolarmente colorata e viva l'intera sagra: la Sorellanza delle Castagnere, la Confraternita della Raschera, Gran Maestro e Brigante, la Confrérie des Castanaîres de Collobrieres et du Pays des Maures, Costagnere, la Confraternita della Castagna Bianca.

La Sagra della Castagna 2023 si è rivelata un successo ed è stata indubbiamente un'occasione riuscita per parlare di castagne, per rimettere al centro dell'attenzione uno dei prodotti più importanti del nostro territorio, facendone conoscere la storia, i sapori e le innumerevoli qualità e proprietà.

Nella sezione immagini (clik a sinistra nel menù a tendina) disponibile la galleria fotografica della 35° Sagra della Castagna di Frabosa Sottana

 
Frabosa Sottana, la castanicoltura torna al centro del dibattito alla 35ma edizione della Sagra della Castagna



Ospiti provenienti da tutta Italia, ma anche politici, ricercatori, agricoltori e tecnici: la castagna diventa nuovamente “pane” della terra



Mancano ormai pochi giorni alla 35ma edizione della Sagra della Castagna di Frabosa Sottana, che quest'anno si presenta al pubblico in una veste inedita e rinnovata.

Domenica 1° ottobre, infatti, dopo il taglio del nastro alle 9.00 presso la Confraternita, in cui è allestita la mostra varietale castanicola di oltre venti ecotipi locali, e la sfilata lungo le vie del paese, si terrà presso il GalaPalace in piazza Sacco il convegno "Un decalogo per rilanciare la castanicoltura", momento di approfondimento e confronto su una delle colture caratterizzanti il nostro territorio. L'incontro sarà suddiviso in due momenti: un convegno frontale sulla storia, la coltivazione e la lavorazione della castagna e, a seguire, una tavola rotonda con amministratori e rappresentanti delle categorie di portatori di interessi sul "decalogo" per le buone prassi della castanicoltura.
Nel pomeriggio, inoltre, si terranno i laboratori per bambini e famiglie organizzati dalla condotta Slow Food Monrewgalese, Cebano, Alta Valle Tanaro e Pesio con il CFP Cebano-Monregalese (iscrizione obbligatoria al numero 0174.244481) e, alle 16.00, sempre presso il GalaPalace, lo scrittore e guida alpina Enrico Camanni incontrerà i lettori per un'intervista-dibattito sul suo ultimo libro "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile". Tanti gli ospiti di questa 35ma edizione, ricca e speciale, che porterà a Frabosa Sottana uno sguardo peculiare e approfondito su uno degli alimenti base della dieta delle nostre vallate, e ad aggiungere storie locali a questa grande storia che unisce il cuneese alle altre vallate d'Italia ci penseranno i colori, i profumi e i sapori delle Confraternite.

Tra queste ultime farà gli onori di casa la Sorellanza delle Castagnere. Saranno presenti, dal territorio monregalese, il Gran Maestro Ezio Domenico Basso, insieme a una rappresentanza dei Cavalieri della Confraternita della Raschera e del Bruss di Frabosa Soprana, alcuni membri della Confraternita della Trippa e della Rustia di Villanova Mondovì, nonché il gruppo degli Artusin, associazione culturale di Roccaforte Mondovì. Dalla Toscana sarà ospite una rappresentanza dell'Accademia degli Infarinati e dalla Francia la Confrérie des Castanaîres de
Collobrières et du Pays des Maures.

Al momento di sfilata inaugurale e come espositori ci saranno anche alcuni Figuranti degli Antichi Mestieri del Presepe Vivente di Pianvignale (filatura lana, cordai, intaglio bastoni di legno) e l'associazione culturale "L'arte degli Antichi Mestieri" di Salmour (cestai, manifattura scope e sculture del legno).

Alla prima parte del convegno sulla castanicoltura interverranno Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, il quale farà una breve introduzione storica sulla castanicoltura, Ettore Bozzolo della comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri, Leonardo Sabbatini, a nome della toscana Accademia degli Infarinati, la dottoressa Gabriella Mellano, ricercatrice dell'Università degli Studi di Torino nonchè rappresentante del Centro Regionale di Castanicoltura, Renato Suria per Coldiretti- Campagna Amica e il Sindaco di Chiusa di Pesio, Claudio Baudino, vicepresidente "Città del Castagno", Andrea Blangetti porterà inoltre i saluti della condotta Slow Food locale. Alla tavola rotonda, oltre agli ospiti sopra indicati, prenderà parte il presidente del GAL Mongioie, l'avvocato Mario Bovetti, verrà predisposto un collegamento video con l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Protopapa, e saranno presenti il direttore del Servizio Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Paolo Balocco e il consigliere regionale Paolo Bongioanni.

Non di sole parole, però, vive l'uomo, anzi non c'è miglior modo di celebrare la castagna se non mangiandola. Per tutta la durata della giornata di domenica ci saranno il mercato e le caldarroste, sarà inoltre possibile pranzare degustando le De.Co. (Denominazioni Comunali), e non solo: ravioli frabosani e gnocchetti, entrambi di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di Castagne. Con i Sapori di Montgna, tutti gli avventori della Sagra potranno degustare cibo genuino, tradizionale e di qualità.

La castanicoltura torna al centro del dibattito e dell'attenzione, proprio come, non troppi decenni fa, la castagna era il centro delle tavole dei nostri nonni. Un "pane" povero che, proprio come il pane ci insegna, raduna intorno a sé persone che vogliono condividere e conoscere, mettendo in comune ciò che la terra ci dona.

 
35^ Sagra della Castagna di Frabosa Sottana il programma

 





Tempo di autunno, tempo di castagne. L'alimento base della dieta povera dei contadini e dei montanari, nonché uno dei prodotti simbolo delle vallate cuneesi, torna, come ogni ottobre, prepotentemente sulla scena, e proprio di questo si parlerà a Frabosa Sottana nel weekend del 30 settembre e primo ottobre in occasione della 35ma Sagra della Castagna. Vera ricchezza del territorio monregalese, Frabosa Sottana, fino all'anno scorso, dedicava alla castagna un galà degno di un re, anzi di una regina, alla cui corte si radunavano sportivi, giornalisti e noti esponenti del mondo dello spettacolo.

L'edizione 2023 della Sagra della Castagna sarà invece intima e incentrata esclusivamente sul rapporto tra il frutto boschivo e il territorio circostante. Si inizia sabato 30 alle ore 21,00 presso il GalaPalace, in piazza Sacco 1, dove la compagnia Corrado Leone and Friends presenterà lo spettacolo "Perchè Sanremo...era Sanremo"

Dopo questa divertente serata introduttiva, domenica 1° ottobre la manifestazione entrerà nel vivo. Alle ore 9,00 presso la Confraternita, accanto alla chiesa parrocchiale di San Giorgio, si inaugurerà la "Mostra Varietale Castanicola: ecotipi locali", a cura della Comunità Slow Food "Custodi dei Castagneti delle Alpi Liguri", inaugurazione a cui seguirà una sfilata nelle vie del paese a cui prenderanno parte sia gli ospiti degli eventi della giornata, sia alcuni figuranti in costume tradizionale.

Alle 9,30 la castagna sarà oggetto di un convegno, anche questo allestito presso il GalaPalace, dal titolo "Un decalogo per rilanciare la castanicoltura", I relatori si confronteranno sul passato e sul futuro di questo importante comparto dell'agroalimentare e stileranno il decalogo delle buone prassi per tutelare e, appunto, rilanciare della coltivazione della castagna. La giornata proseguirà nel pomeriggio con due appuntamenti: alle ore 15,00 i laboratori per bambini presso la biblioteca del Comune curati dal CFP cebano-monregalese e dalla condotta Slow Food Monregalese, Cebano, alte Valli Tanaro e Pesio; alle ore 16,00, nella cornice del GalaPalace, lo scrittore Enrico Camanni, all'interno di "Montagne narranti" incontrerà il pubblico e dialogherà sulla sia esperienza di guida alpina e autore votato alle "terre alte".

Per tutto il giorno saranno allestiti il mercato e gli stand con le caldarroste e, in piazza Sacco, presso i "Sapori di montagna", sarà possibile degustare i prodotti tipici delle vallate monregalesi, comprese le "De.Co." (denominazioni comunali) frabosane, e degli amici toscani dell'Accademia degli Infarinati.
Le giornate si accorciano, le foglie cadono e i colori, i profumi e i sapori dell'autunno iniziano a colmare l'aria: è tempo di radunarsi intorno al fuoco per raccontare le storie dei "nostri vecchi" sbucciando caldarroste, un legame di gusto tra il passato e il futuro di questa terra.
 
Calato il sipario sulla 9° edizione del Salone del libro di montagna di Frabosa Sottana

 





IL “PATRON” GIANNI DULBECCO: «E’ STATA UN’EDIZIONE PARTICOLARMENTE PARTECIPATA. I NUMEROSI ATTESTATI DI STIMA RICEVUTI IN QUESTI GIORNI CI SPRONANO A PREDISPORRE AL MEGLIO L’EDIZIONE DEL PROSSIMO ANNO CHE SARA’ QUELLA DEL DECENNALE».

Frabosa Sottana (CN) 24 Luglio 2023 – E’ un segnale di continuità quello che lascia l’edizione 2023 del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana conclusosi ieri con le ultime presentazioni librarie in programma e tra gli applausi dei presenti, mai in numero massiccio, ma sicuramente richiamati dal fascino, oltre che dall’importanza, che ha da sempre la cultura nel contesto della nostra società.
«Pur se lieve, abbiamo registrato una costante crescita nel numero di presenze –commenta soddisfatto Gianni Dulbecco, presidente dell’Associazione Culturale Valle Maudagna, promotrice dell’evento– grande risonanza ha avuto Il convegno organizzato dopo l’inaugurazione di sabato mattina organizzato dal Comizio Agrario di Mondovì avente come tema “La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro. Le proprietà nutrizionali delle castagne. Le varietà antiche delle castagne delle nostre valli”con relatori Attilio Ianniello Direttore Comizio Agrario di Mondovì, Silvio Matteo Borsarelli nutrizionista e Marco Bozzolo castanicoltore della Comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri. Piace in questa occasione ringraziare tutti coloro hanno consentito di poterci presentare all’attenzione del pubblico per la nona stagione. Il calore e gli attestati di stima ricevuti in questi giorni, rappresentano uno stimolo in più per preparare al meglio l’edizione del Salone del 2024 che sarà quella del decennale».

Fulcro dell’evento sono stati ancora una volta le presentazioni librarie. Nove i libri presentati nell’ambito della “due giorni” di Frabosa Sottana.
Ad aprire la serie è stata Claudia Vignolo col “noir” dal titolo: “Scia di sangue””. Le presentazioni sono proseguite con “Ricettario familiare sulle colline di langa” ultima opera di Giancarlo Montaldo e poi ancora con Roberto Moriani col suo “Alle sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda”. Risposta positiva del pubblico anche per le presentazioni di “Le ultime tradotte per la Russia” di Giorgio Ferraris e de “La linea mortale di Bruno Vallepiano”. Domenica le presentazioni di GB Rulfi con “Masche del Kyè, seguito da Daniela Bernagozzi con “Ombre lunghe, i nuovi abitanti della montagna”. E’ stata poi la volta di Franca e Aldo Acquarone con “Carnino uno sguardo a ritroso nel tempo” e in conclusione Debora Sattamino con “Le ricette di Debora”,


Nella giornata di domenica, presente la troupe di RAI 3 per un servizio andato in onda sul TG3 Piemonte sul Salone del libro di montagna.
Presso l’atrio della Confraternita di Frabosa Sottana che ha ospitato il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana erano presenti stand espositivi a cura delle Librerie.coop di Mondovicino.
Importante, per la sua riuscita, il contributo fornito della Fondazione CRC, dalla Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi, dal Comune di Frabosa Sottana e di alcune aziende di Piemonte e Liguria, a tutti va il nostro ringraziamento.
Immagini e altre notizie sugli eventi della 9° edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana sono reperibili sul profilo Facebook del Salone, su www.frabosasottana.com e su www.salonelibromontagna.blogspot.it.

 
La montagna custode di arte e tradizioni, ma anche e soprattutto, fonte di economia - Il Programma del 9° Salone del libro di montagna



 


LA MONTAGNA CUSTODE DI ARTE E TRADIZIONI, MA ANCHE E SOPRATTUTTO, FONTE DI ECONOMIA

 

RIFLETTORI PUNTATI PER DUE GIORNI SU UNO DEGLI AMBIENTI PIU' BELLI DEL NOSTRO PAESE IN OCCASIONE DELLA NONA EDIZIONE DEL SALONE DEL LIBRO DI MONTAGNA DI FRABOSA SOTTANA

 

LA RASSEGNA: CONVEGNI, MOSTRE, STAND E PRESENTAZIONI LIBRARIE (PRESENTI AUTORI DI GRANDE RICHIAMO), E' IN PROGRAMMA SABATO 22 E DOMENICA 23 LUGLIO PRESSO LA SALA CONFERENZE DELLA CONFRATERNITA DI FRABOSA SOTTANA, IN PROVINCIA DI CUNEO.

 

Frabosa Sottana (CN) 17 Giugno 2023 – Variegato, ricco e coinvolgente. Il programma della 9a edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana in programma sabato 22 e domenica 23 luglio presso la Sala Convegni dell'ex Confraternita di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo.

 

Molti gli eventi in calendario, tutti a ingresso libero, che avranno come protagonisti nomi di spicco del mondo della cultura, della società, dell'economia, dell'arte e dell'informazione.

 

Ad aprire la rassegna, sabato 22, alle ore 10,30, al termine della cerimonia di inaugurazione che si svolgerà alla presenza delle le massime autorità del territorio, sarà il Convegno promosso in collaborazione col Comizio Agrario di Mondovì sul tema:
«La castanicoltura in provincia Granda tra passato, presente e futuro. Le proprietà nutrizionali della castagna. Le varietà antiche della castagna nelle nostre valli».

Relatori del convegno saranno Attilio Iannello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, Silvio Matteo Borsarelli, nutrizionista e Marco Bozzolo, castanicoltore, Comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri. 

 

Ricca di personaggi di primo piano si preannuncia anche la parte del programma riservata alle presentazioni letterarie.

 

Saranno nove i libri che verranno presentati direttamente dagli autori.

 

Ad aprire la rassegna dedicata ai libri sarà anche quest'anno la scrittrice Claudia Vignolo. Presente lo scorso anno al Salone con "Il cadavere nel Tanaro", la Vignolo porterà Sabato 22, alle ore 15, all'attenzione del pubblico, il suo "Scia di Sangue"In questo nuovo libro l'autrice rimane fedele al genere "noir" e ci fa immergere in una storia di delitti apparentemente irrisolvibili.

A seguire, Giancarlo Montaldo proporrà il suo "Ricettario familiare sulle colline di Langa", un viaggio attraverso i piatti e le ricette di famiglia. Tornano i ricordi, le immagini e le consuetudini di una cucina che dà valore al tempo.

Alle ore 17, Roberto Moriani, già docente di Arti Applicate dell'incisione, dell'oreficeria e della grafica presso gli Istituti Statali d'Arte di Saluzzo, Valenza Po e Imperia. Poi Docente Ricercatore presso l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Imperia, presenterà "Alle Sorgenti del Tanaro tra storia e leggenda", libro che spiega e documenta la storia delle terre di confine alle sorgenti del Tanaro nel cuore delle Alpi Liguri. Dalla formazione dei primi insediamenti pastorali segnati dai ritmi secolari della transumanza, allo sviluppo delle economie che avevano nelle acque del fiume il motore principale.

Alle 18, sarà la volta di un altro amico del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana: Giorgio Ferraris. Maestro elementare in pensione, Sindaco di Ormea, dove è nato nel 1952, Ferraris, proporrà il suo ultimo lavoro: "Le ultime tradotte per la Russia", libro che ricostruisce la storia dei due Battaglioni Complementi della Divisione Alpina Cuneense, che formavano il 104° Reggimento Alpino di Marcia, fra il dicembre 1942 e il gennaio 1943.

A concludere la prima giornata del Salone, alle ore 21, sarà un altro scrittore di grande richiamo: Bruno Vallepiano. Noto per essere tra l'altro anche giornalista e sceneggiatore, Vallepiano è autore di romanzi ascrivibili al genere giallo, nello specifico del noir mediterraneo e di libri legati a vario titolo alla montagna. A Frabosa Sottana proporrà "Linea Mortale"giallo ambientato nel Massiccio del Gelas, al confine tra l'Italia (Piemonte ed in minima parte Liguria) e la Francia (dipartimento delle Alpi Marittime) e che raccoglie le montagne tra il Colle di Tenda ed il Colle di Finestra.

 

Domenica 23 luglio il programma prevede alle ore 15 la presentazione di "Masche del Kyé" di Giovanni Battista Rulfi. L'autore, già insegnante e assessore alla cultura e all'urbanistica del comune di Villanova Mondovì e che da 40 anni collabora col giornale "Provincia Granda", ci accompagnerà attraverso tredici storie nell'universo della tradizione popolare più radicata, quella delle masche, che non smettono mai di farci paura, sorridere, pensare.
Alle 16 sarà poi la volta di Daniela Bernagozzi. Savonese di nascita, ha studiato in Italia e negli States. Insegna storia e filosofia al Liceo Peano-Pellico di Cuneo. Si occupa principalmente di storia contemporanea e di genere, collabora con il settimanale La Guida e con l'Istituto Storico della Resistenza di Cuneo. Al Salone del Libro di Frabosa Sottana presenterà il suo "Ombre lunghe", i nuovi abitanti della montagna", testo che racconta di Jacopo e Colette, una coppia non più giovanissima, che improvvisamente si è sentita pronta per una scelta radicale ed ha ristrutturato una baita per farne un punto di appoggio turistico. Alle 17 i fratelli Franca ed Aldo Acquarone: psicologa e psicoterapeuta la prima, geologo il secondo, illustreranno il lavoro scritto a quattro mani dal titolo "Carnino, uno sguardo a ritroso nel tempo", un libro che attraverso antiche testimonianze racconta la realtà dei paesi di montagna prima delle grandi trasformazioni del secondo novecento.
A chiudere la nona edizione della vivace ed apprezzata rassegna libraria di valle Maudagna sarà, alle ore 18, Debora Sattamino.  Scrittrice e giornalista (collabora con il settimanale "L'Unione Monregalese"), la Sattamino, grande appassionata di cucina e di gastronomia, presenterà "Le ricette di Debora": piccole idee e suggerimenti per cucinare qualcosa di veloce, buono e originale, seguendo rigorosamente la stagionalità e prediligendo prodotti locali.

 

La 9a edizione del Salone del Libro di Montagna è organizzata dall'Associazione Culturale Valle Maudagna presieduta da Gianni Dulbecco.

 

La rassegna gode dei patrocini della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana. Si avvale dell'importante contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di alcune aziende di Piemonte e Liguria.

 

Il programma completo degli eventi è su www.frabosasottana.com e su 

www.salonelibromontagna.blogspot.it.
Sarà possibile seguire l'evolversi dell'9a edizione del Salone del Libro di Montagna anche attraverso il profilo Facebook "Salone-Libro-Montagna-Frabosa". 


 
Torna a Frabosa Sottana il Salone del libro di montagna giunto alla nona edizione


                   

 "LA MONTAGNA: UN MODO DI VIVERE LA VITA"

COMUNICATO STAMPA


 

IL PATRON" GIANNI DULBECCO: «PROPOSTA ACCATTIVANTE E VARIEGATA, FATTA DI PRESENTAZIONI LIBRARIE, MOSTRE, CONVEGNI E PROIEZIONI»

 

Frabosa Sottana 05 maggio 2023 – "La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all'altro, silenzio, tempo e misura". E' prendendo in prestito una delle frasi contenute in "Le otto montagne" di Paolo Cognetti (premio Strega 2017) che l'Associazione Culturale Valle Maudagna annuncia l'organizzazione della nona edizione del "Salone del Libro di Montagna", popolare e rinomata rassegna culturale in programma a Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 luglio prossimi.

 

Grande, ancora una volta, la soddisfazione di Gianni Dulbecco, presidente della Associazione Culturale Valle Maudagna e organizzatore dell'evento.


«Ogni anno una candelina in più per una rassegna che, da sempre, dirige lo sguardo verso le nuove produzioni librarie (che non sono poche e tutte di  notevole interesse), ma che è attenta a tutto ciò che riguarda l'ambiente montano con le sue innumerevoli bellezze, il suo straordinario fascino, ponendo però anche particolare attenzione sulle ineludibili criticità che lo attanagliano –sottolinea il "patron della kermesse– la Montagna resta il perno di ogni iniziativa promossa nell'ambito del nostro Salone che proporrà nell'ambito della "due giorni" la presentazione di una serie di opere che fanno parte della sempre imponente produzione libraria nazionale. Testi che richiamano temi ed argomenti accattivanti, profondi ed appassionanti».

 

L'elenco completo degli scrittori che saliranno a Frabosa Sottana per presentare i loro lavori verrà completato e svelato solo tra qualche giorno.

 

«Quello che oggi posso aggiungere –completa il presidente dell'Associazione Culturale Valle Maudagna, Gianni Dulbecco– è che il programma del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana non sarà solo fatto di racconti, romanzi, novelle e poesie, ma si articolerà, come tradizione, anche attraverso mostre, convegni e proiezioni. In programma avremo un paio di appuntamenti tesi a garantire ulteriore richiamo ad una rassegna che di anno in anno si ripromette, attraverso la promozione libraria e le varie iniziative collaterali, di richiamare sempre più attenzione verso l'ambiente (quello montano in particolar modo) e la natura, puntando con decisione alla promozione del territorio, sotto ogni punto di vista».

 

Il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana che propone gratuitamente al pubblico ogni sua iniziativa, gode del Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Frabosa Sottana oltre che del contributo della Fondazione CRC, della Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de Baldi e di importanti aziende che operano nel Nord-Ovest.

 

La rassegna si svolgerà interamente quest'anno presso la sala conferenze della Confraternita di Frabosa Sottana.


Sarà possibile seguire la nona edizione del Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana attraverso il sito ufficiale 
www.salonelibromontagna.blogspot.it oppure collegandosi alla pagina https://www.facebook.com/Salone-Libro-Montagna-Frabosa

 
Installata a Frabosa Sottana la colonnina di ricarica per bici e dispositivi elettronici




Si comunica che nella giornata di venerdì 24 febbraio è stata posizionata nel comune di Frabosa Sottana la colonnina di ricarica per bici e dispositivi elettronici.

Chiunque lo desideri potrà ricaricare la propria ebike o qualsiasi altro device, GRATUITAMENTE, mente sorseggia un caffè, acquista beni alimentari o acquisisce informazioni presso il nostro ufficio turistico Mondolè Infopoint.
Tale progetto sostenibile e al passo con le esigenze di tutti è un altro tassello importante aggiunto in un Paese in cui le attrazioni sportive ne fanno da padrona indiscussa.
Un sentito ringraziamento va a Etraction per disponibilità e competenza.
 
Pista permanente di sci alpinismo nel Mondolè

 




Grazie ad un intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni, della variazione di bilancio della Regione Piemonte arrivano i primi 100 mila euro per iniziare i lavori per la prima pista permanente per lo sci alpinismo del Piemonte e del Nord Ovest dell'Italia. Se ne è parlato in una riunione presso il comune di Frabosa Sottana alla presenza dei tre sindaci coinvolti Paolo Bongiovanni di Roccaforte Mondovì, Jole Caramello di Frabosa Soprana e Adriano Bertolino di Frabosa Sottana e degli amministratori delle tre stazioni Pietro Blengini per Artesina, Massimo Rulfi per Frabosa Soprana e Gian Luca Oliva per Prato Nevoso. Erano presenti anche i dirigenti della Tre Rifugi che hanno suggerito l'intervento: Augusto Boselli e Gian Luca Javelli. Si tratta di un percorso di oltre 36 km, che messo in sicurezza offrirà un'opportunità turistica nuova al comprensorio sciistico che più di ogni altro si è distint come numeri di presenze e come qualità dell'offerta. Il percorso sarà fruibile anche per lo sci escursionistico e per le ciaspole e verrà convertito durante la stagione estiva in un tracciato per e-bike. "ho voluto fortemente questo finanziamento all'interno della variazione del bilancio regionale - ha dichiarato Paolo Bongioanni - perchè credo in questo progetto come un'opportunità turistica nuova per il nostro territorio. Sono contento dell'interesse che hanno dimostrato le stazioni sciistiche e le amministrazioni e non vedo l'ora di vedere realizzata definitivamente questa pista per una serie di discipline che necessitano di una loro dimensione riservata, e che darà vita a un nuovo attrattore turistico per le nostre montagne".

 
Inaugurazione del progetto "Arrampicare per tutti" a Frabosa Sottana e Soprana

 

Inaugurazione all'ingresso del Parco Avventura delle
Grotte del Caudano con i Sindaci di Frabosa Soprana
(Iole Caramello) e Sottana (Adriano Bertolino)


11/10/2020 le due Frabose insieme per l'inaugurazione del progetto “Arrampicare per tutti”, finanziato dalla Fondazione CRC, su progetto dell'arch. Mariangela Borio. A Soprana sono state attrezzate 18 vie sulla parete di falesia nella zona del Serro (Rocia Bela), mentre a Sottana sono stati allestiti due massi artificiali per la pratica del bouldering (sassismo) all’ingresso del Parco Avventura delle Grotte del Caudano, in collaborazione con il CAI di Mondovì ed in particolare con le guide Matteo Casanova ed Andrea Prette, che hanno tracciato i percorsi. 

 
Candidatura del Museo della Montagna di Miroglio a Ecomuseo riconosciuto dalla Regione Piemonte

 




Il Comune di Frabosa Sottana ha deciso di sostenere l'idea promossa dall'Assessora alla Montagna Erica Basso, tramite apposita delibera di Giunta, di candidare il "Museo della Montagna e della sua gente" di Miroglio a Ecomuseo riconosciuto a livello regionale. Entrare a far parte del circuito virtuoso degli ecomusei, contribuirebbe alla valorizzazione di tutto il territorio.

 
Erica Basso Assessora alla Montagna


“È sicuramente un processo lungo e non privo di insidie, ma sono certa che valga gli sforzi profusi sin dal primo momento – dichiara l’assessore Basso –; siamo da poco anche stati riconosciuti sottoscrittori della Carta etica della Montagna, dunque è altrettanto giusto riconoscere tutte le peculiarità del nostro Comune e promuoverlo al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo riscontrato sin da subito la differenza della legge regionale precedente sugli ecomusei: la 13/18 valorizza molto di più il paese e il paesaggio, coinvolge la popolazione tutta, rendendola parte attiva e consapevole delle proprie origini, e non si limita solo a un patrimonio statico e basato sui ricordi, ma sceglie di mantenere viva l’attenzione, dando voce a tutte le peculiarità che un comune possa avere. Non resta dunque che attendere la prima commissione e sperare che la candidatura soddisfi tutte quelle che sono le nuove normative di legge. Qualora la proposta venga approvata, si partirà con un lavoro sinergico tra l’amministrazione comunale e l’associazione turistica Infopoint Mondolè, andando a cooperare con la scuola elementare, con i residenti e le associazioni di volontariato, incentivando un turismo senza fretta, volto a far vivere e assaporare usi e costumi tradizionali, riscoprendo sentieri, cibi e cultura locale”.
 
Frabosa Sottana: inaugurato l'archivio storico comunale




Domenica 28 aprile 2019 nell’ambito della Festa di San Giorgio, è stato inaugurato nella Sala consiliare del Comune, l’archivio storico comunale alla presenza dei sindaci dell’Unione montana Mondolè Un lavoro durato cinque anni portato avanti da due esperte del settore. Oggi Frabosa Sottana ha un patrimonio storico a disposizione per ricerche o studi e che ha portato alla luce documenti preziosi. Per l’occasione sono stati esposti diversi documenti tra i quali una mappa del 1700 relativa agli alpeggi completamente restaurata e il documento più antico risalente al 1585.












 
Le immagini della presentazione del Giro d'Italia al Gala Palace di Frabosa Sottana



Tutte le immagini della serata del 24 aprile 2018 al Gala Palace per la presentazione ufficiale della tappa del Giro d'Italia Abbiategrasso-Pratonevoso. Clicca sotto per la fotogallery.click qui
 
Inaugurata la "Salita dei Campioni", con l'intitolazione dei 13 tornanti che portano a Prato Nevoso a grandi campioni del ciclismo



Sono 6 chilometri e 200 metri con pendenza del 7 per cento. E’ la cosiddetta “Salita dei campioni” che giovedì 24 maggio concluderà la diciottesima tappa del Giro ciclistico d’Italia da Abbiategrasso a Prato Nevoso. Sabato 12 maggio il Comitato tappa cuneese ha inaugurato l’intitolazione dei 13 tornanti ad altrettanti grandi campioni del ciclismo, italiani e stranieri. Sono, nell’ordine, Stefano Garzelli (al quale è stato intitolato il tornante numero 1), Vincenzo Nibali (il numero 2), Fabio Aru (numero 3), Paolo Savoldelli (numero 4), Marco Pantani (numero 5), Pavel Tonkov (numero 6), Simon Gerrans (numero 7), Gianni Bugno (numero 8), Claudio Chiappucci (numero 9), Francesco Moser (numero 10), Italo Zilioli (numero 11), Franco Balmamion (numero 12) e Fausto Coppi (numero 13). 
 
Frabosasottana.com compie 10 anni. Fondato nel 2007 conta oltre 50mila contatti annuali




Una ricchissima galleria fotografica. Un obiettivo sempre acceso sulla Valle Maudagna. In evidenza storia e tradizioni, ma anche puntuali reportages sugli eventi e le manifestazioni che si svolgono in questo angolo del monregalese.

Il sito www.frabosasottana.com compie 10 anni dalla sua fondazione avvenuta nell'ottobre del 2007.

"A quella data i social come facebook e twitter erano appena sorti, e non esisteva a Frabosa Sottana neppure l'ufficio turistico che venne inaugurato nel luglio 2011.

Così il creatore del sito Gianni Dulbecco ideò letteralmente un sito che valorizzasse turisticamente, e a 360 gradi, Frabosa Sottana e tutto il comprensorio che comprende le stazioni sciistiche del Mondolè (Artesina e Pratonevoso).

L'idea colpì nel segno. Il sito ebbe subito successo, in quanto assieme alle notizie, ad aggiornate informazioni sugli eventi e sulle manifestazioni proposte in Valle Maudagna, si potevano scoprire storia e tradizioni dell'intera zona.

«Il successo di "frabosasottana.com" –racconta l'ideatore e creatore del sito, Gianni Dulbecco– è dato dall'essere sempre presente alle manifestazioni e dall'aver creato una galleria di immagini che supera le cinquemila foto. Nel corso di questi ultimi anni state create numerose pagine facebook ad hoc, ma il sito "frabosasottana.com" ha retto ed ha addirittura incrementato le visite che oggi si attestano su 50mila contatti annuali. Preme ringraziare tutti coloro che in questi dieci anni ci hanno seguito e che forniscono lo stimolo a proseguire con la professionalità e l'impegno che ci hanno sempre contraddistinti, questo nostro lavoro».

 
Le immagini del concerto di ferragosto 2017



Le più belle immagini del 37° Concerto di Ferragosto (svoltosi nell'anfiteatro naturale dell'Alpe Gavo nel Comune di Frabosa Sottana) tenuto dall'Orchestra Sinfonica Bartolomeo Bruni Città di Cuneo, le trovate cliccando sotto
click qui

 
Le immagini della Mondolè Ski Alp, Coppa del Mondo di sci alpinismo disputata a Pratonevoso



Nella sezione immagini è disponibile la photogallery (oltre 200 foto) della tappa italiana della Coppa del Mondo di sci alpinismo [Mondolè Ski Alp] disputata sabato 25 e domenica 26 marzo sulle nevi del comprensorio Mondolè.

clicca qui
 
A Frabosa Sottana è nata l'Associazione Culturale Valle Maudagna






COMUNICATO STAMPA



Frabosa Sottana (CN) 31 marzo 2015 – E’ stata costituita nei giorni scorsi l’Associazione Culturale Valle Maudagna. Tra le principali finalità della neo nata associazione, che ha istituito la propria sede a Frabosa Sottana (CN), quella di svolgere attività in campo culturale finalizzata alla promozione dell’intero territorio della Valle Maudagna valorizzando gli aspetti storici, archeologici e le antiche tradizioni. In calendario l’organizzazione di conferenze e convegni a carattere culturale, presentazioni e promozioni librarie, happening e mostre.


Il logo dell’associazione richiama tre elementi cardine del territorio di Frabosa Sottana: il monte Mondolè la vetta simbolo della Valle Maudagna, il torrente Maudagna che dà il nome alla Valle, e la ruota del vecchio mulino uno dei simboli di Frabosa Sottana, che per alcuni secoli assunse la denominazione di “Frabosa dei mulini” visto che in zona si erano diffuse le macine mosse ad acqua sfruttando la forza del torrente Maudagna.


«Abbiamo tante idee e progetti da sviluppare – dichiara il presidente Gianni Dulbecco – stiamo lavorando all’allestimento della seconda edizione del “Salone del Libro di Montagna” che organizzeremo in collaborazione con l’Associazione San Biagio di Miroglio e che si svolgerà il 4 e 5 luglio a Frabosa Sottana: un evento che lo scorso anno, al suo debutto, ha riscosso un notevole successo di partecipazione. Entro il 2015 intendiamo portare a compimento altre iniziative, tutte mirate a tenere accesi i riflettori su questo vitale e dinamico spicchio di Piemonte».

Per contatti e informazioni: ass.culturalevallemaudagna@gmail.com
 
Grande successo per la conferenza sul Progetto Ethwal tenuta dal Professor Francesco Carrer




Frabosa Sottana 16 agosto 2014
Si è svolta sabato 16 agosto nei locali della Confraternita di Frabosa Sottana la Conferenza sul Progetto EthWAL tenuta dal Professor Francesco Carrer del dipartimento di archeologia della University of York (Regno Unito) organizzata da Gianni Dulbecco (frabosasottana.com) in collaborazione con il Comune di Frabosa Sottana. Il progetto finanziato dalla Comunità Europea, riguarda lo studio delle strutture pastorali di alta quota di due aree campione delle Alpi Occidentali, la Valle Maudagna e la Valle de Freissinieres (Hautes-Alpes, Francia). Le ricerche si sono concentrate su tre tipi di evidenze: le capanne pastorali tradizionali (i casot) in pietra a secco ancora in parte utilizzate, le aree di pascolo selezionate dai pastori per stabulare gli animali (i gias), le strutture semiinterrate in muratura utilizzate per conservare e stagionare i formaggi (le selle). Il metoto utlizzato è sia antropologico che archeologico, da una parte infatti vengono intervistati i pastori locali per comprendere le strategie di uso delle alte quote, dall'altra invece vengono studiate in maniera approfondita le strutture, la loro architettura ed i loro spazi interni. La conferenza, seguita da un pubblico numeroso ed attento, ha visto la partecipazione del Vice Sindaco di Frabosa Sottana Dr. Jacopo Denina e da altri componenti il Consiglio Comunale. Al termine della illustrazione del Prof. Carrer, sono state poste numerose ed interessanti domande alle quali il relatore ha risposto con termini di facile comprensione per tutti. Al termine della serata, dopo la consegna di una pergamena ricordo a Francesco Carrer, c'è stato l'impegno di tenere la prossima estate una seconda conferenza che illustrerà i risultati degli scavi effettuati quest'anno che verranno elaborati nei laboratori dell'Università di York nei prossimi mesi. Di seguito un riassunto delle slide della presentazione della conferenza.

Etnoarcheologia dei paesaggi di alta quota delle Alpi occidentali.

L'etno-archeologia è lo studio etnografico legato all'archeologia. In cosa consiste l’etnografia? L’etnografia dal greco etnos (popolo) e grapho (scrivo) letteralmente “descrizione del popolo” è il metodo con cui operano le ricerche sul campo delle scienze etno-antropologiche. Fare etnografia significa recarsi tra coloro che si vuole studiare per un certo periodo di tempo, ed utilizzare alcune tecniche di ricerca (come l’osservazione e l’intervista) allo scopo di collezionare un insieme di dati che poi vanno interpretati.





La Val Maudagna presa in esame per il Progetto EthWAL






Nel caso dei paesaggi di alta quota ci si avvale di due strumenti di lavoro: le interviste ai malgari e la ricerca in archivi, biblioteche, comuni di documenti storici che aiutano l’archeologo nella successiva fase di scavo. Nel luglio del 2013 il Prof. Francesco Carrer del dipartimento di archeologia della University of York (Regno Unito) ha iniziato la ricognizione della zona presa in esame, (la Val Maudagna) avvalendosi di quattro strumenti fondamentali per l’investigazione: la bussola, il gps, il registratore e la macchina fotografica. La bussola ovviamente serve per l’orientamento, il GPS è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare che attraverso una rete satellitare fornisce ad un terminale mobile o ricevitore GPS informazioni sulle sue coordinate geografiche ed orario in ogni condizione meteo. La localizzazione avviene tramite la trasmissione di un segnale radio da parte di ciascun satellite e l’elaborazione dei segnali ricevuti da parte del ricevitore. Il registratore è utile quando individuato un insediamento, se ne devono descrivere nell’immediato le caratteristiche quali la lunghezza, larghezza, dimensione in altezza ed altre notizie utili che assieme agli scatti fotografici consentiranno in un secondo tempo di studiare meglio il sito in questione. La fase successiva archeologica riguarda lo scavo vero e proprio dell’insediamento. Il Progetto Ethwal, finanziato dalla Comunità europea e portato avanti dall’Università di York, indaga su due aree distinte delle Alpi Occidentali, la Val Maudagna nel territorio di Frabosa Sottana, ma non solo, e la Vallèe de Freissinieres nel dipartimento francese delle Hautes Alpes nei pressi di Briancon.



Le due valli prese in esame dal Progetto EthWAL





Due immagini di casot: il alto casot ancora ben conservati, in basso
ruderi in pietra a secco. Sono stati censiti dal Prof. Carrer in Valle
Maudagna circa ottanta insediamenti




Cosa studia questo progetto? Il progetto studia i casot dei pastori in alta quota, che venivano e vengono ancora oggi utilizzati durante il periodo estivo (giugno-fine settembre). Perché proprio in Val Maudagna si è concentrata la ricerca? Tutto nasce da un opuscolo realizzato dal Dottor Giovanni Comino ex Sindaco di Frabosa Sottana, quando a capo del servizio veterinario dell’asl di Cuneo realizzò il libretto dal titolo “Caseificare in alpeggio: si può? Una tradizione tra passato, presente e futuro”. Il volume venne mostrato al Prof. Carrer il quale vedendo alcune immagini dei casot, rimase stupito di come alcuni di loro si erano conservati in maniera ottimale rispetto ad altre zone alpine, e nel 2012 presentò appunto un progetto di ricerca che venne autorizzato. Cos’è un casot? Molte persone andando in alta montagna li avranno visti, ma sicuramente la gran parte non conosce l’utilizzo passato, presente e futuro di tali insediamenti. Nell’estate del 2013 il Prof. Carrer nel corso di due campagne in luglio e agosto, riuscì nella zona della Balma a censire circa ottanta casot, alcuni ancora utilizzati o abbandonati da pochi anni, altri solamente ruderi di pietra. Lo scavo dell’estate 2014 si è concentrato per oltre una settimana su di un casot situato al di sotto del lago della Brignola, posto vicino ad una fontana, in una posizione ottima.





A questo punto sorge spontanea da parte di molti la domanda: perché studiare i casot?


Per diversi motivi:


- per ricostruire la storia


- per capire meglio la storia (antica e moderna) della pastorizia


- per capire perché sono stati costruiti e utilizzati


- per capire meglio la storia (antica e moderna) dei paesaggi alpini


- il quinto motivo, perché sono un patrimonio da preservare, che può essere uno strumento di valorizzazione turistica del territorio.




Come si studiano i casot?


Si inzia con il lavoro di censimento e catalogazione perlustrando l’intera zona in questo caso l’intera Val Maudagna. Facendo ricerche su documenti e libri in archivi e biblioteche. Realizzando interviste con coloro che utilizzano o hanno in passato utilizzato tali strutture, i pastori e i malgari, partendo dai giovani per arrivare agli anziani che hanno una memoria storica ovviamente più lunga che può arrivare attraverso le testimonianze dei loro padri anche ad oltre cento anni indietro.

La fase successiva è quella dei rilievi topografici che viene effettuata con strumenti familiari ai geometri come la stazione totale. In seguito si passa aiI campionamenti e per finire lo scavo archeologico. Tutti i dati raccolti in estate vengono rielaborati nella stagione invernale in università, compiendo analisi statistiche e analisi di laboratorio. I primi risultati di questa ricerca hanno consentito di censire oltre 80 insediamenti nella zona circostante il Rifugio Balma, ma sicuramente i casot erano un tempo molti di più.

I casot sono sopravvissuti fino ai nostri giorni (alcuni insediamenti sono risalenti ad oltre tre secoli fa), sono elementi caratteristici del paesaggio montano locale, si collocano al confine tra archeologia, storia e etnografia, sono di grande interesse per la ricerca scientifica, un patrimonio da proteggere e valorizzare e di potenziale interesse turistico.






Nelle due foto l'interno di un casot perfettamente conservato



Quali sono le ricadute sul territorio? Conferenze come quella tenuta il 16 agosto 2014 a Frabosa Sottana, con la presentazione del progetto e dei primi risultati, articoli su internet, sulla stampa, su riviste scientifiche, ma la novità consiste nella ricaduta turistica con la valorizzazione attraverso volantini informativi ed opuscoli. Il turista ha già a disposizione i numerosi sentieri che passano attraverso i casot, quindi non resta che sfruttare questa potenzialità per il futuro.







La consegna della pergamena ricordo da dx Gianni Dulbecco
(frabosasottana.com) organizzatore della conferenza, al centro
il Prof. Francesco Carrer e a sx il Vice Sindaco Jacopo Denina


 
Trasmissione televisiva "La Scia Bianca" dedicata al Mondolè disponibile on-line




E' disponibile on line su youtube il video della puntata del programma "La Scia Bianca" andato in onda sabato 29 dicembre 2012 su  GOLD TV Italia relativa al Mondolè Ski e a Frabosa Sottana. La puntata è stata realizzata a Frabosa Sottana, Artesina e Prato Nevoso nei giorni 6-7-8 dicembre 2012. La trasmissione è realizzata sotto forma di reality con il coinvolgimento di operatori e persone del luogo. La conduttrice (Adele Di Benedetto) infatti,  veste i panni di una turista e presenta al telespettatore la località indicandone tutte le caratteristiche tipiche della vacanza, senza dimenticare di esaltarne le bellezze naturalistiche, gastronomiche, sportive, tradizionali e culturali, con un occhio attento ai costi.

Clicca sotto per visualizzare la puntata dedicata al Mondolè

http://www.youtube.com/watch?v=KBNC1JDsyyU&list=UUxRoG4S4p2urMB9UMJH4g1Q&index=1
 
Orari aperturaInfopoint inverno 2024




Di seguito gli orari di apertura degli Uffici Turistici Infopoint Mondolè di Frabosa Sottana e Prato Nevoso Inverno 2023

INFOPOINT MONDOLE' FRABOSA SOTTANA

Via IV Novembre 12 (piano terra Municipio)- Frabosa Sottana
Aperto da lunedi al sabato con orario 9.00-12.00, e dalle 15,00 alle 18,00.
Domenica orario 9.00-12.00

Per contatti tel. 0174-244481 mail: infopointmondole@gmail.com


INFOPOINT MONDOLE' PRATO NEVOSO

Piazzale Dodero - Prato Nevoso.
Aperto tutti i giorni con orario 09.00-12.00 e 15,30-18,30 Mercoledì chiuso.
Per contatti tel. 0174-334133 mail: infopointpratonevoso@gmail.com

 

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